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Quella del rilancio di Alessi non è solo una storia di bellezza, è anche una parabola della responsabilità di una storica famiglia imprenditoriale. La famiglia Alessi, giunta ormai alla quarta generazione, non ha esitato a condividere la proprietà con un socio nuovo, il fondo Oakley Capital, e un nuovo Amministratore Delegato, per un rilancio del marchio in grande stile.
“La vita è fatta di incontri belli” dice Daniel Talens, AD di Alessi, raccontando il suo primo appuntamento con Alberto Alessi, il proprietario di uno dei brand più celebri del Made in Italy, che ha realizzato migliaia di oggetti molti dei quali divenuti icone del design contemporaneo.
Fondata nel 1921 tra il lago Maggiore e il Lago D’Orta, a Crusinallo di Omegna, Alessi è un’azienda centenaria sinonimo di stile, presente in 50 musei tra i più famosi al mondo, tra cui il MoMA di New York, il Pompidou di Parigi e il Victoria&Albert Museum di Londra.
Nonostante lo straordinario patrimonio di celebrità e bellezza, quattro anni fa, in pochi avrebbero scommesso che Alessi avrebbe superato così brillantemente la crisi finanziaria che stava attraversando. E invece, la bellezza ha vinto.
Tutto quel che poteva andare bene, è andato benissimo. “Nel 2020 l’azienda è tornata ‘cash-flow positive’ – spiega Talens – nei mesi successi abbiamo ripreso a crescere assumendo 61 nuove persone, nel 2021 abbiamo raggiunto degli ottimi risultati, e ora non vogliamo fermarci qui.”
Talens racconta: “Ho iniziato un lavoro entusiasmante. Di Alberto mi ha colpito la visione, l’ascolto, la discrezione. È grazie a lui e alla sua famiglia, che Alessi è già in tutto il mondo. Il mio compito? Farla crescere. In un certo senso è facile: basta andare al museo aziendale e guardarsi intorno.”
Ma qual è la nuova strategia? Seguendo la mission di Alberto Alessi, l’obiettivo è quello di migliorare la vita delle persone attraverso gli oggetti Alessi, portando arte e poesia e unendo eccellenza e bellezza ad un prezzo ragionevole. In breve: democratizzare il design e puntare al futuro.
L’e-commerce ha un ruolo chiave nel nuovo piano strategico, basato su 3 pilastri: prodotto, comunicazione e distribuzione.
“Su questa base abbiamo applicato tutte le nostre competenze per far crescere di nuovo il desiderio verso il nostro prodotto, riuscendoci. I nostri oggetti esistono per restare con noi nel tempo. Siamo fedeli ai nostri valori fondanti e facciamo tantissime attività per trovare un equilibrio per aiutare il pianeta. Non a caso siamo certificati B Corp e Alessi è divenuta una Società Benefit. Una delle cose che mi fanno sorridere – continua Talens - è quando mi chiedono che significa trasformarsi, io dico: per Alessi non è una strategia, ma il proseguimento logico di 100 anni di cura ai massimi livelli, per dipendenti, territorio e fornitori.”
Il supporto di illimity ha consentito ad Alessi di accelerare lo sviluppo del nuovo piano strategico che pone un particolare focus sullo sviluppo internazionale, soprattutto nei mercati con elevato potenziale di crescita, come USA e Cina, e sull’espansione del canale digitale, tramite il potenziamento e l’internalizzazione della piattaforma di gestione dell’e-commerce.
“Abbiamo rinegoziato l’esposizione finanziaria dell’azienda, coinvolgendo un pool di banche creditrici con il determinante intervento di illimity come capofila, la nuova banca specializzata anche nelle operazioni di finanza straordinaria.” racconta Daniel Talens.